In tempi di nuovo coronavirus 300 persone in un ristorante possono apparire una vera mandria e se poi il ristorante si chiama La Mandria, ecco che scatta anche l’effetto ironico, se non fosse che gli organizzatori hanno così messo a rischio la sanità pubblica non solo dei 300 presenti, ma anche di quanti avrebbero poi incontrato nei giorni successivi.
Del resto è così che si trasmette il contagio.
Ma a bloccare tutto ci hanno pensato i carabinieri presentandosi presso il ristorante della provincia di Padova, più esattamente nel comune di Ospedaletto Euganeo, che dista giusto 16 chilometri da Vo, uno dei paesi più colpiti dalla pandemia nella prima fase e anche uno dei paesini presi a modello per come hanno saputo poi gestire la diffusione del virus.
Purtroppo a Ospedaletto oggettivamente non tutti hanno preso esempio e così il 63enne ha voluto festeggiare il compleanno con tutti i parenti e gli amici, ma non solo quelli intimi. E per di più, racconta Il Mattino di Padova, l’organizzazione del grande evento è stata affidata a due professionisti locali, Michele&Michele, che si sono prestati ad organizzare un evento con 300.
Gli organizzatori, riporta sempre Il Mattino di Padova, hanno assicurato che le norme sul distanziamento erano state rispettate.
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