L'episodio si è verificato ad Arezzo, dove la convocazione era riservata ai docenti precari per la cattedra di insegnante di sostegno.
Dei 400 docenti si sono presentati solo in 15. Dietro la scelta di non presentarsi ci sarebbero di fatto i timori legati all'emergenza sanitaria.
Il provveditorato ha annunciato che presto sarà indetta un'altra convocazione.
Intanto è stata indetta per il 14 ottobre una mobilitazione nazionale dei lavoratori precari della scuola davanti alle Prefetture.
Lo annunciano le sigle sindacali dopo la decisione del governo di avviare lo svolgimento delle prove del concorso straordinario e, a seguire, di un maxi-concorso con oltre 500mila candidati.
"Questi concorsi non produrranno alcun effetto immediato in termini di assunzioni, mentre esporranno la scuola e il personale coinvolto a un possibile aumento dei contagi e al rischio che molti precari, trovandosi eventualmente in situazione di contagio o di quarantena come effetto del lavoro che svolgono, siano esclusi dalla partecipazione al concorso" affermano in una nota congiunta i sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams nell'annunciare la mobilitazione del 14 ottobre.
Negli scorsi giorni il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina ha ribadito che, dato il basso numero di contagi registrati all'interno delle scuole, non ci sarà una nuova chiusura delle strutture scolastiche.
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