Secondo quanto riporta Alarmphone il naufragio dello scorso lunedì 21 settembre davanti le coste libiche, nei pressi della città di Zuwara, avrebbe causato la morte di 111 persone su di un totale di 120.
In nove si sarebbero salvati grazie a una imbarcazione di pescatori che avrebbe recuperato i naufraghi dopo alcuni giorni dall’incidente.
Adesso Alarmphone vuole provare a ricostruire quanto accaduto con il supporto dei naufraghi. Inoltre Alarmphone fa sapere che hanno urgente bisogno di cure mediche.
I sopravvissuti sono Oumar (36 anni) e la moglie Fatima (29 anni) e i loro 4 figli.
Alarmphone denuncia che durante le settimana in totale sono stati 5 i naufragi, con un numero di morti totale di 200.
L’occhio di Seabird
Sea-Watch riporta di aver visto con l’occhio del suo drone Seabird una nave mercantile soccorrere dei migranti in mare su richiesta del soccorso marittimo italiano allo scopo di riparare l’imbarcazione in difficoltà per poi andare via lasciando lì i migranti.
Sarebbe poi intervenuta la guardia costiera libica, che avrebbe riportato in Libia i migranti.
Sea-Watch denuncia che tre persone sono morte durante questa emergenza.
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