Come riportato dall'agenzia AdnKronos, secondo i carabinieri che stanno indagando sull'omicidio del giovanissimo Willy Monteiro Duarte il pestaggio che ha portato alla tragedia non sarebbe stato compiuto per motivi razziali e politici.
Secondo la ricostruzione, Willy sarebbe intervenuto per difendere un suo amico, aggredito probabilmente in seguito agli apprezzamenti rivolti a una ragazza. Poi i quattro aggressori si sono rivolti proprio contro Willy, pestato a sangue e lasciato da loro agonizzante prima di scappare su un SUV come ripreso dalle telecamere.
A rivelare le cause della morte sarà l'autopsia in programma nelle prossime ore.
Gli assassini di Willy sono ragazzi di età compresa tra i 22 e i 26 anni ma i carabinieri stanno indagando anche su un'altra persona che sarebbe stata coinvolta nella vicenda, di cui non si sa ancora né l'identità né il ruolo avuto in essa.
Intanto su Twitter si diffonde sempre di più l'hashtag #giustiziaperWilly con i relativi commenti degli utenti.
C'è chi sottolinea che per evitare tragedie come queste basterebbe comportarsi come esseri umani prima che avvengano e in ogni situazione.
Non serve essere genitori per provare pietà, orrore e vergogna per quello che è successo a #Colleferro. Basterebbe essere umani, cosa ormai troppo rara in questo mondo. Quel mondo che apre bocca e accende fiaccole a disgrazie ultimate. #giustiziaperWilly
— ⭐️𝑆𝑒𝑣𝑒𝑟𝑢𝑠 𝑚𝑎 𝐺𝑖𝑢𝑠𝑡𝑢𝑠⭐️🖤💙 (@Mario_Luthor) September 7, 2020
Altri stigmatizzano la follia del branco scagliatasi contro un bravo ragazzo.
Morto ammazzato con calci e pugni . Un assassinio frutto del senso di superiorità e della voglia di sopraffazione del branco .
— Massimiliano (@roventini1972) September 7, 2020
Un bravo ragazzo e un gruppo di bulli delinquenti e assassini.
La follia sta dilagando. #GiustiziaperWilly #WillyMonteiroDuarte #Colleferro pic.twitter.com/z8OMA4CHTu
C'è chi punta il dito sulla società e sulla sua capacità di (ri)educare chi si era già macchiato di atti violenti.
Il problema non sono le arti marziali ma l’esaltazione della violenza e dell’odio.
— T-Alex (@teoxandra) September 7, 2020
Considerando i precedenti penali dobbiamo ammettere che ha fallito anche la società perché non sono stati rieducati e un giovane innocente ha perso la vita.#giustiziaperWilly #WillyMonteiro
Amara ironia nei confronti degli autori del pestaggio.
Contro un piccolo ragazzo di 21 anni.
— Pape Diaw (@PapeDiaw2013) September 7, 2020
Tanti muscoli e poco cervello pic.twitter.com/rJCmthV9BP
Infine, c'è chi - facendo riferimento a un video postato da uno degli aggressori - invoca il movente razziale nonostante la piega presa dalle indagini.
Willy. Spunta il video con le scimmie pubblicato su Facebook da uno degli assassini, dopo averlo pestato a morte. Prendiamo il lato positivo, (si fa per dire): la pena sarà aggravata dall'odio razziale.#Colleferro #giustiziaperWilly #WillyMonteiroDuarte
— Lucillola (@LucillaMasini) September 7, 2020
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