L’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dalla Squadra mobile di Firenze e da quella di Siena ed emessa dal Gip del Tribunale di Firenze, è scattata nei confronti un uomo di 46 anni di Siena per violenze sessuali compiute tra il 2016 ed il 2018. Insieme a quest'ultimo, che si trova agli arresti domiciliari, è scattato l'obbligo di dimora per la compagna all'epoca dei fatti.
Le indagini, avvalorate da rilevanti attività tecniche, sono partite dalla segnalazione di una madre preoccupata per la condotta del figlio completamente assorbito dalle discipline dell’associazione.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori i due avrebbero ridotto e mantenuto in uno stato di soggezione svariate persone che erano entrate a far parte dell'associazione nella zona di Montepulciano. Qui gli adepti dell'associazione dovevano, per conseguire il benessere psicofisico e attrarre energia positiva, acquistare gadget, amuleti, dischi, pietre (con un costo variabile fino a 800 euro) e frequentare, sempre a pagamento, i vari corsi di formazione e incontri di gruppo necessari per raggiungere l'equilibrio interiore attraverso la purificazione dell'anima.
Uso dell'ipnosi e finta psicoterapia per soggiogare gli adepti
Durante un’intercettazione l’indagato si è vantato con un amico di far uso dell’ipnosi per condizionare la volontà degli adepti, i quali arrivavano a compiere prestazioni sessuali ed elargire consistenti somme di denaro.
La coppia è inoltre accusata in concorso di aver esercitato abusivamente, in assenza di titoli abilitativi e in violazione di legge, la professione di psicologo psicoterapeuta, effettuando nel tempo nei confronti di numerose persone consulenze sostenute da corsi, lezioni individuali, percorsi terapeutici e colloqui durante i quali, approfittando della vulnerabilità delle corsiste l’indagato le avrebbe indotte a compiere o a subire atti sessuali.
Il 46enne è anche ritenuto responsabile di avere esercitato abusivamente la professione di medico in assenza di titolo abilitativo effettuando a pagamento atti tipici riservati alla professione con più pazienti affetti da patologie gravi come asma, infarto celebrale, ictus e SLA.
Nella giornata di ieri a Torino è stato arrestato un pastore nigeriano della chiesa cristiana evangelica "Montagna di Fuoco", già noto alla polizia per reati di rapina, droga e sfruttamento della prostituzione, con l'accusa di violenze domestiche nei confronti della moglie e furto.
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