Lo hanno chiamato iFeel-You ed è nato sfruttando i risultati ottenuti lavorando al progetto europeo An.Dy, dedicato allo sviluppo di una tuta sensorizzata. Adattando quel progetto, che monitorava alcuni parametri fondamentali del corpo umano, alle nuove esigenze imposte dalla pandemia, l’IIT (Istituto Italiano di Tecnologia di Genova) ha creato il primo prototipo di questo braccialetto che, secondo gli ideatori, potrebbe aiutare a riprendere alcune attività sociali minimizzando i rischi.
Il braccialetto possiede al momento fondamentalmente tre funzioni:
- calcola la distanza con gli altri dispositivi dello stesso tipo
- rileva la temperatura corporea di chi lo indossa
- memorizza i codici degli altri braccialetti quando chi li indossa si avvicina oltre la distanza preimpostata.
Naturalmente indossarlo singolarmente non produce utilità evidenti. Va indossato dall’intera comunità di riferimento. Ad esempio può essere utile in palestre, uffici, spazi comuni al coperto ma anche all’aperto, ad esempio in spiaggia.
Coronavirus, iFeel-You, braccialetto Iit per misurare la distanza di sicurezza: cos’è, come funziona https://t.co/1c111VjbqA pic.twitter.com/YZyyJm1puE
— Italia Sera (@italiaserait) April 30, 2020
E’ proprio questa ultima ipotesi che ha stimolato l’interesse della Regione Liguria preoccupata per una possibile perdita dell’intera stagione turistica. Dotando gli stabilimenti balneari di questi strumenti si potrebbe salvare la stagione e minimizzare i rischi di contagio.
Dopo lo spunto offerto, la Regione ha infatti incaricato proprio l’IIT, in collaborazione con la società di consulenza Deloitte, di trovare sul mercato un prodotto che risponda alle caratteristiche già ipotizzate dal prototipo.
“Il distanziamento sociale sarà necessario anche negli stabilimenti balneari. Abbiamo ragionato di dotare tutti i bagnanti della Liguria di un braccialetto che emetta un suono o una vibrazione quando ti avvicini troppo all'altro bagnante”, ha detto il Presidente della Regione, Giovanni Toti.
Estate 2020 negli stabilimenti balneari
In vista della stagione estiva, la prima in cui il turismo dovrà convivere con il coronavirus, Fabrizio Licordari, Presidente di Assobalneari, ha chiesto un confronto con il comitato scientifico per studiare modalità efficaci di applicazione delle misure di distanziamento sociale negli stabilimenti balneari.
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