Secondo i dati di una ricerca sociologica sulla popolazione italiana condotta dall'Istituto Piepoli per il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi (CNOP), il 62% degli italiani è convinto di aver bisogno del supporto psicologico per affrontare il ritorno alla normalità nella Fase 2 con l'uscita da un periodo di quasi 60 giorno di lockdown per il contenimento dell'epidemia di Covid-19. Nelle coppie la necessità di ricevere l'aiuto degli psicologi è più alta rispetto a chi vive in famiglia.
Questo bisogno deriva non solo dalla paura del contagio, ma anche dalle restrizioni e le preoccupazioni per il futuro. In particolare i giovani e le donne sentono più degli uomini la richiesta di assistenza.
Questo dato è molto alto, alla luce del fatto che nelle ricerche precedentemente svolte circa il 40% degli italiani dichiarava di essersi rivolto a uno psicologo per sé o per altri membri del nucleo familiare.
Lunedì 4 maggio l'Italia uscirà ufficialmente dal lockdown con l'allentamento delle misure anti-Covid, che prevede la riapertura di alcune attività economiche e sociali. Alla vigilia di questo giorno molto atteso, hanno espresso il proprio punto di vista il segretario della Lega Matteo Salvini e il leader di Italia Viva Matteo Renzi, così come il premier Giuseppe Conte.
Il primario infettivologo del Sacco di Milano Massimo Galli ha dichiarato nel corso della giornata che con l'avvio della Fase 2 occorre restare prudenti perché il virus circola ancora e non è stato definitivamente debellato.
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