"Il decimo velivolo IL-76 dell'aviazione da trasporto militare delle forze aerospaziali russe è decollato dall'aerodromo di Chkalovsky (regione di Mosca) con a bordo truppe e attrezzature ed è diretto in Italia", afferma la nota.
Dopo il coordinamento con la parte italiana delle aree per l'attuazione di misure preventive e di disinfezione, gli specialisti militari russi inizieranno a svolgere i loro compiti.
In precedenza il ministero della Difesa russo ha affermato che le prime consultazioni sull'uso dell'assistenza tecnica e di personale qualificato russo per contrastare l'epidemia di coronavirus si sono svolte in Italia.
L'Italia è al primo posto in Europa per diffusione di coronavirus e la scorsa settimana ha superato la Cina in termini di vittime. Secondo gli ultimi dati ufficiali, sono stati registrati quasi 60 mila casi di infezione del nuovo tipo di virus, oltre 7 mila pazienti si sono ripresi mentre il numero di vittime ha superato le 5400 persone.
Il presidente russo Vladimir Putin il 21 marzo in una conversazione telefonica con il Primo Ministro italiano Giuseppe Conte ha confermato la sua disponibilità a fornire prontamente assistenza nella lotta contro il coronavirus e ne ha delineato i parametri specifici.
Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha riferito che nove velivoli delle forze aerospaziali russe hanno già consegnato in Italia circa 100 specialisti militari russi e attrezzature per combattere il coronavirus.
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