Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg è giunto ieri sera in Sicilia, in visita ufficiale, per partecipare alla cerimonia di consegna dei nuovi droni d’intelligence Ags. Lo rivela il giornalista Antonio Mazzeo dalle pagine del Manifesto. La base Nas del Us Navy diventerà la sede dell’Alliance Ground Surveillance System, un sistema di comando e controllo composto da cinque droni RQ-4D «Phoenix».
I velivoli a controllo remoto che costituiranno il sofisticato sistema di sorveglianza terrestre, si aggiungeranno ai Global Hawk del US Air Force, gli aerei spia usati nelle missioni IRS nel Mediterraneo allargato e lungo i confini della Russia, e ai droni killer “Reaper”, dotati di armi e usati in missioni di guerra di qualsiasi natura.
I primi due droni sono già stati atterrati all'aeroporto militare della base catanese tra fine novembre e i primi di dicembre. Per i vertici del comando dell'Air Force di stanza nella base siciliana, si tratta di un passo avanti nella realizzazione del programma Ags per tutti gli alleati NATO.
Presenti alla cerimonia ufficiale di consegna, oltre a Stoltnberg, anche il presidente del Comitato militare della Nato Stuart Peach e il generale dell’US Air Force, Tod Wolters.
Proud to see #NATO’s first ground surveillance drones arrived in Sicily 🇮🇹 Our unarmed drones will provide essential intelligence, surveillance & reconnaissance to NATO & all 29 Allies. pic.twitter.com/ga4cSz4It6
— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) January 17, 2020
Le caratteristiche dei droni Ags
I droni Ags potenzieranno le missioni Isr dei velivoli senza pilota che giornalmente partono dalla base di Sigonella. Grazie a una capacità di volo che permette di raggiungere una quota di 18.000 metri di altezza a una velocità di 575 km/h, hanno un raggio di azione di oltre 16 mila chilometri, che ne consentirà l'operatività in tutta l'Africa, il Medioriente e l'Europ orientale, sino al cuore della Russia.
I dati rilevati saranno prima analizzati a Sigonella e poi trasmessi al Comando JISR in Belgio. L'intero sistema, spiega Mazzeo, sarà interamente operativo nel 2002.
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