Torna a farsi sentire Lufthansa che propone la propria ricetta per la fase due del salvataggio Alitalia. A parlare è il CEO e presidente della compagnia tedesca, Carsten Spohr, che chiede due condizioni in cambio: ristrutturazione della società e profittabilità.
"Questa è la mia logica quando ho parlato ai player italiani nelle scorse settimane. Altrettanto importante è sapere che questi due fattori non possono andare uno senza l'altro", ha dichiarato il manager, ai vertici del gruppo dal maggio 2014.
Come dovrà avvenire la ristrutturazione
La parola d'ordine è tagliare. Tagliare per ridurre i costi e aumentare i profitti per rotta. Serve dunque una riduzione della flotta, attualmente composta da 113 velivoli. Il numero di aerei a cui ambisce il numero uno di Lufthansa è 90. In seguito potranno anche essere aumentati, come avvenuto per Swiass e Austrian Airlines. Ma solo dopo la ristrutturazione la società tedesca metterà i soldi per il salvataggio.
Sul tavolo anche il taglio del personale dipendente. I tedeschi puntano a una newco con un asset da 5-6000 dipendenti. Il piano presentato dal supercommissario di recente nomina, Giuseppe Leogrande, prevede la cassa d'integrazione straordinaria per 1180 dipendenti sino al 23 marzo 2020, Un accordo da raggiungere entro il 31 dicembre 2019, termine di scadenza per l'attuale cassa.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)