Ventiquattro militanti NoTav sono stati identificati dalla Digos e saranno denunciati per aver violato la zona rossa, istituita con un'ordinanza prefettizia a protezione del cantiere di Chiomonte. Tra questi, 10 verranno denunciati per non aver rispettato le prescrizioni del foglio di via obbligatorio, precedentemente predisposto dal Questore di Torino.
In nottata un centinaio di militanti NoTav si è avviato per il sentiero Gallo che collega Giaglione a Chiomonte, dirigendosi verso il cantiere, con lo scopo di tagliare le reti e entrare.
Le forze dell'ordine hanno tentato di fermarli con il lancio di lacrimogeni a cui i militanti con una sassaiola e con fuochi pirotecnici, con il fine di "ricordare che la devastazione portata in questa valle non sarà mai tollerata e che difenderemo il territorio e l’ambiente fino a quando non se ne saranno andati", scrivono sulla pagina Facebook NoTav.
L'azione si è svolta alla vigilia della manifestazione NoTav che si terrà nella mattinata di oggi, una marcia che da Susa raggiungerà Venaus e la Borgata 8 dicembre.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)