Secondo i dati OCSE la crescita del reddito delle famiglie della zona euro è stato del +0,7%, mentre nell’area OCSE del +0,6%. In Italia invece la crescita è stata del +0,5% rispetto al +0,6% in Germania, +0,8% in Francia e +0,9% in USA e Canada.
L’Italia però non è da sola: è seguita dal Regno Unito che ha fatto anche peggio con una crescita del +0,3%, ma che però dimostra dati migliori nel cumulato degli ultimi 8 trimestri.
L'OCSE spiega che l'aumento del reddito reale delle famiglie offre un quadro migliore dei cambiamenti nel benessere economico delle famiglie rispetto all'aumento del PIL reale pro capite.
Praticamente l’Italia ha avuto una crescita pari alla metà nel medio periodo, ovvero dal 2017 ad oggi, con un incremento del +2% rispetto al +4,1% della media OCSE, al +3,4% dell’Eurozona e al +4,7% del G7.
Dunque la crescita del +0,6% del Pil nell’area OCSE in questo primo trimestre del 2019 è comunque una accelerazione rispetto all’ultimo trimestre dell’anno scorso che ha visto una crescita del +0,3%.
L'accelerazione è stata comunque abbastanza alta anche per l’Italia tenendo conto oltretutto che nell’ultimo trimestre del 2018 il Belpaese ha visto in realtà un calo del -0,4%.
L’inversione di tendenza in generale ha visto una crescita del Pil in Italia del +0,1% nel primo quarto del 2019 rispetto al -0,1% dell’ultimo trimestre dell’anno scorso.
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