L'uomo, quasi un mese prima dei tragici fatti, aveva tentato di uccidere l'avventore di una "camionetta", il caratteristico furgoncino dello street food siciliano, colpevole di averlo guardato in faccia.
Secondo quanto riportano fonti locali, il giovane stava mangiando un panino, quando ha incrociato lo sguardo del pregiudicato. Il "gesto" ha forse offeso l'orgoglio di Greco, che si è rivolto al ragazzo chiedendogli "E tu chi ci stai taliannu? - che hai da guardare?". Il pregiudicato, nonostante alcuni presenti tentassero di dissuaderlo, ha continuato a provocare e infine ha estratto un coltello che ha infilato nell'addome di colui che aveva osato non abbassare lo sguardo in sua presenza.
Dopo l'accoltellamento tutti sarebbero fuggiti, aggressori con moglie e famiglie per primi. I presenti avrebbero mantenuto la tipica omertà del caso: nessuno è andato a denunciare né tanto meno a soccorrere la vittima, che si sarebbe messa al volante e da sola avrebbe raggiunto il pronto soccorso.
La vicenda è emersa grazie alle telecamere a circuito chiuso del sistema di sorveglianza e quindi alla notificazione all'uomo, già in carcere, di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Ragusa, per tentato omicidio.
Se i presenti avessero parlato, se avessero denunciato, se le misure cautelari fossero scattate subito, oggi Vittoria e l'Italia tutta non piangerebbero due undicenni la cui vita è stata tranciata da un pregiudicato a bordo di un SUV.
Cuginetti travolti e uccisi dal Suv, resta in carcere il 37 enne. Eseguita l'autopsia sul corpo di Simone. Domani i funerali
— Pio Bulgaro (@piobulgaro) July 16, 2019
Leggi qui ⤵
https://t.co/Na40yS40pP pic.twitter.com/qk22OCvnfg
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)