Saccomanni, romano classe 1942, si era laureato in economia all'università Bocconi di Milano ed aveva seguito corsi di specializzazione alla Princetown University, nel New Jersey.
Entrato in Banca Italia nel 1967, aveva ricoperto diversi incarichi come rappresentante italiano in seno al Fondo Monetario Internazionale ed alla Banca Centrale Europea. Dal 2003 al 2006 era stato vicepresidente della Banca Europea per lo Sviluppo, prima della nomina a direttore generale della Banca d'Italia, avvenuta il 2 ottobre 2006.
Dopo l'incarico di ministro del Tesoro del Governo Letta, attualmente era presidente di Unicredit, ed il suo ultimo impegno pubblico era stata proprio la presenza all'assemblea semestrale di Unicredit, lo scorso 6 agosto.
I messaggi di cordoglio
In un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito, Unicredit affida al CEO Jean Pierre Mustier, il ricordo di Saccomanni:
"A nome di tutto il Consiglio di Amministrazione e di tutte le persone di UniCredit voglio esprimere l'immenso dolore per l'improvvisa scomparsa di Fabrizio Saccomanni. Il nostro primo pensiero è per la signora Luciana, così profondamente e inaspettatamente colpita per la perdita del suo affetto più caro. Per me scompare innanzitutto un amico di grande intelligenza e umanità, colto, competente ed arguto. Con Fabrizio, sin da quando fu cooptato nel consiglio di amministrazione, il confronto è stato di grande stimolo e praticamente quotidiano. UniCredit perde un Presidente di grandissimo livello e spessore che ha guidato il Consiglio della Banca in una fase caratterizzata da sfide impegnative, con grande equilibrio e trasparenza, una visione strategica limpida, un forte senso della direzione di marcia. Nel corso della sua lunga carriera Fabrizio Saccomanni ha ricoperto ruoli pubblici di grande importanza con passione, qualità e amore per l'Italia. La sua scomparsa è una perdita per l'intero Paese".
Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit esprime il proprio cordoglio per la drammatica scomparsa del
— UniCredit (@UniCredit_PR) August 8, 2019
Presidente Fabrizio Saccomanni.https://t.co/ioYBfq89SP pic.twitter.com/2BWvvuQXW8
Toccante il ricordo di Enrico Letta, che aveva voluto Fabrizio Saccomanni come ministro del Tesoro del suo governo, dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014:
Un giorno tristissimo.Apprendo con sgomento la notizia della scomparsa di Fabrizio #Saccomanni. Piango un amico vero, di rare qualità umane, prezioso e fondamentale riferimento nella vita e nell’esperienza di governo.L’Italia perde un servitore dello #Stato come pochi ne ha avuto
— Enrico Letta (@EnricoLetta) August 8, 2019
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