Si intensifica la crisi politica, iniziata in mattinata con il colloquio tra il presidente della Repubblica Mattarella ed il presidente del Consiglio Conte.
Salvini: "Solo il voto"
Il vicepremier leghista Matteo Salvini dopo l'incontro con il premier Conte in una nota chiede che la parola venga data al Parlamento e che si vada a nuove elezioni:
"L’ho ribadito oggi al Presidente Conte: andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c’è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav, e restituiamo velocemente la parola agli elettori. Le vacanze non possono essere una scusa per perdere tempo e i parlamentari (a meno che non vogliano a tutti i costi salvare la poltrona) possono tornare a lavorare la settimana prossima, come fanno milioni di italiani" - si legge in una nota di Matteo Salvini.
Di Maio: "La Lega ha preso in giro l'Italia"
Era stato inizialmente più cauto l'altro vicepremier Luigi Di Maio, il quale ai cronsiti che lo attendevano fuori da Palazzo Chigi aveva dichiarato:
"Giornata difficile. Stiamo lavorando per il Paese. Sono tranquillo".
Salvo poi fare rispondere a Salvini con gli stessi toni e lanciare un appello:
"Della poltrona non ci interessa nulla e mai ci è interessato, siamo pronti al voto. Salvini ha preso in giro il Paese"
"C'è una riforma a settembre, fondamentale, che riguarda il taglio definitivo di 345 parlamentari. E' una riforma epocale, tagliamo 345 poltrone e mandiamo a casa 345 vecchi politicanti. Se riapriamo le Camere per la parlamentarizzazione, a questo punto cogliamo l'opportunità di anticipare anche il voto di questa riforma, votiamola subito e poi ridiamo la parola agli italiani. Il mio è un appello a tutte le forze politiche in Parlamento: votiamo il taglio di 345 poltrone e poi voto" - ha aggiunto Di Maio.
Nel pomeriggio al Quirinale era stato ricevuto da Mattarella anche il presidente della Camera Roberto Fico.
Le reazione delle altre forze politiche
La prospettiva di nuove elezioni trova pronti il PD e Forza Italia. Il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti scrive su Twitter:
Siamo pronti alla sfida. Nelle prossime elezioni non si deciderà quale governo ma il destino della nostra democrazia.
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) August 8, 2019
Il @pdnetwork chiama a raccolta tutte le forze che intendono fermare idee e personaggi pericolosi.
Al lavoro per far vincere l’Italia migliore#CrisiDiGoverno
Anche Silvio Berlusconi individua nelle elezioni la "soluzione migliore" per uscire dalla crisi di governo:
Il compito di decidere se è come far proseguire la legislatura spetta al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel quale riponiamo assoluta fiducia. @forza_italia ritiene che la soluzione migliore per il Paese siano nuove elezioni.
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) August 8, 2019
Le prossime scadenze del Parlamento
Attualmente i lavori della Camera dei Deputati e del Senato sono sospesi per la pausa estiva. La prima convocazione è fissata al 9 settembre, quando il parlamento dovrà esprimersi sulla riforma costituzionale per il taglio dei parlamentari.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)