Lo sbarco è avvenuto nel pomeriggio, ed è stato reso noto dalla pagina del programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Mediterranean Hope. I migranti sono stati portati nell'hospot di Lampedusa per l'accoglienza e l'identificazione.
"Il porto di Lampedusa torna ad accogliere 45 migranti originari dell'Africa subsahariana (Kenya, Somalia, Costa d'Avorio e Senegal). Le persone sbarcate erano visibilmente disidratate dopo il lungo viaggio in mare, tra loro anche due bambini ed una donna incinta". Si legge nel post dell'organizzazione
Il porto di #Lampedusa torna ad accogliere 45 #migranti originari dell'Africa subsahariana (Kenya, Somalia, Costa d'Avorio e Senegal). Le persone sbarcate erano visibilmente disidratate dopo il lungo viaggio in mare, tra loro anche due bambini ed una donna incinta. #Welcome pic.twitter.com/qOacUUPnUb
— Mediterranean Hope (@Medhope_FCEI) 19 июня 2019 г.
Permane invece il blocco allo sbarco dei migranti a bordo della nave Sea Watch: i 43 naufraghi si trovano ancora in acque internazionali.
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