L'annuncio, riportato dall'Ansa e da diversi media locali, è stato dato in coincidenza con il 28° anniversario della tragedia, lo scorso 10 aprile.
In una nota i legali che curano la causa civile spiegano che verranno citati in giudizio ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Difesa e la presidenza del Consiglio, a cui verrà contestata la violazione dell’obbligo dell’amministrazione competente di garantire la sicurezza in mare.
"La causa è basata su alcune precedenti sentenze relative al giudizio promosso dai familiari delle vittime della strage di Ustica e si fonda sulla violazione dell'obbligo della amministrazione competente di garantire la sicurezza in mare, soprattutto in relazione al traffico che si verifica all'interno dei porti" affermano i legali.
Lo Stato viene ritenuto responsabile, attraverso le sue articolazioni periferiche, della catena di eventi che ha portato alla morte di 140 persone a bordo del traghetto Moby Prince, in navigazione da Livorno a Olbia, dopo la collisione tra quest'ultimo e la nave Agip Abruzzo.
DAI BLOG DI SPUTNIK ITALIA: LEGGI "Tutto quello che non torna sulla tragedia del Moby Prince"
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