Il siciliano ha scoperto di avere il tumore alla faringe nel 2000. I medici hanno dato la colpa al fumo passivo a cui era stato sottoposto l'uomo per 14 anni da impiegato di Poste Italiane. L'uomo ha denunciato l'azienda, la quale ora deve risarcire i danni subiti dall'ex impiegato.
Il siciliano era costretto a respirare il fumo dei suoi colleghi ogni giorno tra il 1980 e il 1994 dopodichè è andato in pensione. Erano in tre a fumare accanto a lui in un piccolo ufficio senza finestre. L'uomo che ha compiuto 60 anni si è operato ed è rimasto invalido in seguito all'operazione. Poste Italiane è stata condannata in via definitiva a un risarcimento di 174mila euro.
Secondo i giudici l'azienda avrebbe dovuto creare le condizioni decenti per il lavoratore non fumatore, stando agli effeti negativi sulla salute del fumo negativo. Fino al 2003 non c'era il divieto di fumo nei luoghi chiusi e pubblici.
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