E' quanto prevede l'ultima bozza del decreto che istituisce sia la misura del reddito di cittadinanza, sia quota 100, ed è composto da 27 articoli.
Chi matura i requisiti dal primo gennaio 2019 in poi, consegue il diritto al pensionamento dopo tre mesi. Qualche differenza per i dipendenti pubblici. Il decreto stabilisce che i dipendenti della pubblica amministrazione che maturano i requisiti per quota 100 entro il 31 marzo 2019, potranno incassare l'assegno pensionistico a partire dal primo luglio prossimo. Per coloro che li maturano dal primo aprile in poi, il diritto al pensionamento scatta dopo sei mesi. Inoltre per il pubblico impiego il provvedimento prevede il differimento del pagamento del trattamento di fine rapporto: il dipendente pubblico riceverà il Tfr al momento in cui avrebbe maturato il diritto al pensionamento secondo le norme della Fornero.
Fonte: Askanews
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)