La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per i 32 indagati (30 persone fisiche e due società) accusati del naufragio della motonave Norman Atlantic, avvenuto al largo delle coste albanesi nella notte tra il 27 e il 28 dicembre 2014, dopo un incendio scoppiato a bordo.
L'indagine della magistratura barese ha rivelato una serie di negligenze, soprattutto sulla valutazione dei rischi e sulla organizzazione delle operazioni di evacuazione della nave, che avrebbero causato il naufragio e la morte di alcuni passeggeri.
Il processo è stato chiesto per Carlo Visentini, legale rappresentante della Visemar, società proprietaria del traghetto, per i due legali rappresentanti della greca Anek Lines, noleggiatrice della motonave, le stesse società, il comandante Argilio Giacomazzi e 26 membri dell'equipaggio.
Agli indagati si contestano, a vario titolo, i reati di cooperazione colposa in naufragio, omicidio colposo e lesioni colpose plurime oltre a numerose violazioni sulla sicurezza e al codice della navigazione.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)