In tre Paesi — Italia, Sudafrica e Thailandia — iniziano l'anno prossimo le sperimentazioni del primo vaccino contro la sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids/Sida/Hiv). Nei test saranno coinvolti circa 100 bambini malati di Aids.
Le prime sperimentazioni sono state effettuate nel 2013 quando il vaccino si è dimostrato efficace nel tenere sotto controllo il virus. Ai test hanno partecipato 20 bambini nati infetti per via materna — questo tipo di contagio interessa il 95% dei nuovi casi pediatrici ogni anno.
La seconda sperimentazione, quella del 2019, sarà condotta su un campione più ampio e coinvolgerà circa 100 bimbi nati con l'Aids e trattati fin da nascita con terapie standard.
Oggi in totale circa 1.800.000 bambini in tutto il mondo sono infettati con l'Aids, e ogni anno si contano 180.000 nuove infezioni tra i bambini. Il vaccino in questione è terapeutico, cioè pensato per "educare" il sistema immunitaria di una persona con l'Aids per aiutarlo a reagire contro il virus, cercare di curare le persone già infette, mentre vaccini profilattici hanno una funzione preventiva. I vaccini profilattici contro l'Aids non ancora esistono.
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