Lo scrive il settimanale tedesco "Der Spiegel", ricordando come i mercati siano preoccupati per la stabilità finanziaria dell'Italia, in quanto la legge di bilancio prevede l'ulteriore aumento di un disavanzo già al 130 per cento del Pil.
In Italia, afferma Jan Mazza del centro studi Bruegel di Bruxelles, "banche e Stato hanno i medesimi interessi" alla stabilità del debito pubblico. È lo stesso centri studi Bruegel a ricordare che "due terzi dei titoli pubblici italiani sono posseduti da investitori interni", che Joerg Kraemer, capo economista della banca tedesca Commerzbank, definisce "un elemento stabilizzante". A ogni modo, avverte Mazza, "se gli investitori stranieri continuano a ritirarsi dall'Italia, si porrà l'interessante questione di vedere si gli italiani saranno disposti a finanziare il governo".
A tal riguardo, "Der Spiegel" ricorda che il vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha già annunciato agevolazioni fiscali per i connazionali che investiranno in titoli di Stato italiani.
Fonte: Agenzia Nova
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