Bruxelles ha fatto sapere oggi che il deficit dello Stato italiano potrebbe raggiungere il 2,9% del PIL nel 2019. Secondo le previsioni precedenti, avrebbe dovuto essere pari all'1,7%. Oltre alla crescita del deficit di bilancio, oggi la Commissione Europea ha previsto che l'Italia ridurrà la crescita del PIL reale nel 2018 dall'1,3% delle previsioni estive all'1,1%.
"Le previsioni della Commissione europea sul deficit del bilancio italiano sono in netto contrasto con le stime del governo italiano e derivano da un'analisi parziale e disattenta", ha affermato Tria.
Il ministro ha inoltre espresso rammarico per "l'errore tecnico" che commette la Commissione Europea, osservando allo stesso tempo che non avrebbe avuto ripercussioni sul dialogo tra Roma e Bruxelles. In aggiunta il ministro ha sottolineato che resta "un dato di fatto" l'intenzione dell'esecutivo di raggiungere il deficit di bilancio al 2,4% del PIL nel 2019".
Il 23 ottobre la Commissione Europea ha respinto la bozza della manovra finanziaria dell'Italia per il 2019. Il vicepresidente della Commissione Europea Valdis Dombrovskis aveva dichiarato che Roma avrebbe avuto tre settimane per preparare una nuova manovra che tenesse conto delle osservazioni di Bruxelles.
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