Per il si ha votato il 40,89%, i NO hanno ottenuto invece il 59,11% dei voti.
Il quesito su cui si sono espressi gli elettori era il seguente:
"Approvate il testo della legge costituzionale concernente "disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della Costituzione", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?".
Come aveva promesso in campagna elettorale, il premier Matteo Renzi ha annunciato le proprie dimissioni, e già nella giornata di lunedì si recherà dal presidente della Repubblica per rimettere il proprio mandato:
"Ho perso e a saltare è la mia poltrona. L'esperienza del governo è finita e nel pomeriggio salgo al Colle per dimettermi", ha spiegato ancora nel corso della dichiarazione alla stampa a Palazzo Chigi. "Volevo tagliare le poltrone della politica e alla fine è saltata la mia", ha dichiarato Renzi.
>Esultano invece i sostenitori del no. Matteo Salvini della Lega Nord saluta Renzi e auspica nuove lezioni:
#Salvini: Ciaone Renzi, stia sereno. #Rainews #referendum
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 4 dicembre 2016
Il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo invece commenta il voto lanciando un monito:
Una lezione per tutti: non si può mentire per sempre al popolo senza subire conseguenze
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 5 dicembre 2016
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