Un cittadino marocchino di 25 anni è stato arrestato dalla Digos della città di Cosenza con l'accusa di essere un combattente del Daesh. L'uomo, che secondo gli inquirenti "era pronto a raggiungere gli scenari di guerra" in Siria e Iraq, era finito sotto la lente di ingrandimento delle forze di sicurezza italiane quest'estate, quando fece rientro in Italia dopo essere stato fermato in Turchia, dove lo scorso 10 luglio era stato respinto dalle autorità di Ankara proprio per una segnalazione dell'antiterrorismo italiana.
In possesso di regolare permesso di soggiorno e residente in Italia dal 2006, Hamil Mehdi, questo il nome dell'uomo arrestato oggi, è indagato per reati legati al terrorismo internazionale, con particolare rilievo al suo presunto ruolo di addestratore per futuri combattenti. Dagli uffici che hanno coordinato le indagini nella città calabrese, fanno sapere che il marocchino arrestato rientra nella categoria tipica del foreign fighter.
L'uomo si è difeso al momento dell'arresto, affermando di essere stato in Turchia solo per pregare, ribadendo come già fatto in precedenti occasioni di non essere legato al Daesh.
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