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- Si, sono d'accordo80.9% (187)
- No13.9% (32)
- Possono mettere il divieto ma nessuno lo farà rispettare5.2% (12)
La decisione, maturata negli ambienti vicini al governatore Roberto Maroni già all'indomani degli attentati del 13 novembre, è sfociata in una delibera in cui però tecnicamente non c'è alcuna menzione specifica del velo usato dalle donne di fede musulmana, limitandosi a recepire ampliandolo un precetto già previsto da una normativa del Testo Unico di pubblica sicurezza, nella parte in cui è espressamente vietato l'ingresso "a volto coperto" negli edifici pubblici.
Nella conferenza stampa seguita all'approvazione della delibera è stato lo stesso governatore Maroni a precisare che l'inserimento nei regolamenti regionali consentirà agli addetti ai controlli di non fare entrare in strutture pubbliche, come uffici e ospedali, chiunque indossi caschi o abiti tradizionali. "Abbiamo adeguato il regolamento — ha detto il governatore della Lombardia — e ora chi controlla gli ingressi potrà non far entrare chi si presenta a volto coperto".
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