Via libera della Commissione UE al piano "infrastrutture e reti" per il periodo 2014-2020. L'Italia avrà a disposizione nel periodo previsto 1,8 miliardi, di cui 1,3 miliardi direttamente dal Fondo di Sviluppo regionale.
Il piano interesserà 3 settori strategici come le infrastrutture portuali, ferroviarie ed i sistemi di trasporto cosiddetto intelligente. Il programma prevede la creazione o il completamento della copertura di una rete di trasporto multimodale transeuropea, sostenuta dal 62% del budget complessivo stabilito da Bruxelles, pari a poco più di 1 miliardo di euro.
Il miglioramento delle reti di trasporto sostenibile dal punto di vista ambientale, con basse missioni di gas nocivi e rumori, incluse vie navigabili interne e trasporti marittimi, è uno degli obiettivi aggiuntivi del piano.
Ambiziosi gli obiettivi: incrementare l'uso della rete ferroviaria per il trasporto merci, raddoppiando le tonnellate trasportate per ogni 100 abitanti, da 11,8 a 23,6 tonnellate, accorciare i tempi di percorrenza delle tratte nelle regioni del Sud Italia e dimezzare i tempi di sdoganamento delle merci.
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