Si compone di nuovi elementi il dossier sulla Rai che il governo guidato da Matteo Renzi sta preparando in vista di un prossimo intervento legislativo per riformare l'azienda. Di ieri la notizia di un documento che circola a Palazzo Chigi, frutto di una serie di confronti avuti da membri del governo con i ministeri dell'Istruzione e dei Beni Culturali, oltre che con esperti di comunicazione, che conterrebbe le linea guida della legge. Le novità importanti sono rappresentate dalla riforma del modello di governance e la soluzione dei tre canali tematici, uno dei quali senza pubblicità.
Sul primo punto, il governo sarebbe intenzionato a optare per una figura forte, un amministratore delegato con un mandato non condizionato da quelli che sono definiti "cavilli burocratici e architetture barocche". In tal senso si andrebbe verso una riduzione del ruolo del parlamento nel consiglio di amministrazione ed una conseguente minore influenza della politica sulle scelte dell'azienda. Il governo sarebbe su questo punto intenzionato a lasciare al parlamento il tempo di discutere le possibili opzioni, scegliendo lo strumento del disegno di legge.
L'altro pilastro portante della riforma della Rai è il riordino dei palinsesti ed elle reti. Nel corso di una riunione tenutasi ieri tra Renzi ed i membri del PD della commissione di vigilanza Rai è emersa l'ipotesi di ridisegnare le tre reti, immaginandone una di tipo generalista, una seconda a carattere più culturale senza spot pubblicitari ed una terza per la sperimentazione dei nuovi linguaggi e per l'innovazione.
Oggi pomeriggio inizierà la discussione in Consiglio dei ministri, prevista per le prossime settimane la presentazione del disegno di legge.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)