Le autorità polacche e ungheresi si sono opposte ai piani per distribuire il bilancio dell'UE in base al rispetto dello Stato di diritto da parte dei paesi membri, in quanto non sono d'accordo con Bruxelles nella questione di valutazione delle norme legali.
Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas ha affermato che, nonostante il veto di Polonia e Ungheria sul quadro finanziario pluriennale dell'UE, una soluzione verrà trovata nei prossimi giorni.
Il bilancio europeo per 2021-2027 è stato adottato al vertice dei leader dell'UE a Bruxelles tenutosi dal 17 al 21 luglio.
Il piano finanziario per i prossimi sette anni prevede lo stanziamento di circa 1,07 trilioni di euro in più il piano Recovery Fund per la ripresa economica dopo la pandemia da 750 miliardi di euro.
Il nodo Recovery Fund
A luglio, a seguito di uno dei vertici dei leader dei paesi membri dell'UE più lunghi nella storia, è stato concordato il pacchetto da 750 miliardi di euro Recovery Fund, dedicato alla ripresa dei paesi dell'UE, la cui economia è stata fortemente colpita dalla pandemia del coronavirus. Questo accordo, facente parte del quadro finanziario pluriennale dell'Unione Europea per un totale di 1.800 miliardi di euro, prevede la possibilità di erogare prestiti e sovvenzioni ai paesi dell'UE.
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