Molti di noi sono attratti dal concetto “less is more“, con linee semplici, motivi geometrici, ombre chiare, colori e soggetti isolati. A volte questi elementi si trovano automaticamente alla portata del nostro obiettivo, altre volte è invece necessario un po’ di manipolazione dell’immagine per rimuovere gli elementi “di troppo”.
La chiave è allenare il tuo occhio per valutare ciò che è necessario per creare una storia forte. Contrariamente alla credenza popolare, un approccio minimalista richiede molta creatività. I soggetti ben posizionati e gli elementi chiave che aiutano a comunicare una storia sono tutti difficili da ottenere in ogni momento. Questi concetti richiedono spesso molta pratica fino a quando non diventa automatico il modo in cui vedi.
Se hai l’abitudine di osservare le caratteristiche della luce durante la giornata, non ti sarà sfuggito come nella stagione fredda essa risulti più piacevole. Effettivamente è così e c’è una ragione scientifica per questo. Tieni poi presente che l’aria, in inverno, è molto più limpida. Nelle stagioni più calde è facile avere un cielo lattiginoso o comunque una foschia, per l’evaporazione causata dalla temperatura più calda. In inverno questo non succede, quindi la nitidezza delle tue foto ne trarrà grosso giovamento.
Oltre ad avere colori più vividi, in inverno le albe e i tramonti sono anche un po’ più lunghi. Come avrai già capito, quindi, gli scenari invernali meritano qualche sacrificio, per essere immortalati.
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