In risposta l'8 gennaio l'Iran ha lanciato due ondate di attacchi missilistici contro delle strutture militari statunitensi in Iraq: si tratta del primo atto di "feroce vendetta" per l'uccisione del generale Qasem Soleimani.
La prima ad essere stata colpita e ad aver subito più danni, tanto da essere stata completamente distrutta, è la struttura militare di Ayn al-Asad, situata nell'Ovest del Paese, dove sono stanziate diverse unita statunitensi e la quale è stata colpita da un totale di 35 missili.
In seguito a questo primo bombardamento sarebbero rimasti feriti diversi militari iracheni che si trovavano a loro volta nel compound bellico.
Nella galleria fotografica di Sputnik i soldati e i giornalisti statunitensi ispezionano un luogo di bombardamento, la base aerea di Ayn al-Asad in Iraq.
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