Tuttavia, grazie agli accordi tra i due Paesi per ridurre la tensione militare questi luoghi sono diventati accessibili anche ai turisti. Facendo richiesta sull’apposito sito chiunque può provare l’ebbrezza di viaggiare lungo una delle frontiere più sorvegliate al mondo. C’è solamente un “ma”: per ora il “sentiero della pace”, come lo chiamano le autorità sudcoreane, è accessibile solamente ai loro concittadini. Sputnik ha avuto l’opportunità di sbirciare oltre. Nel nostro reportage fotografico scoprirete cosa cela la Zona demilitarizzata agli stranieri e com’è il turismo lungo il filo spinato.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)