La Federal Aviation Administration ha colpito la compagnia Boeing con una multa per una somma pari a circa 6,6 milioni di dollari.
La sanzione, come spiegato in un comunicato ufficiale dalla FAA, si riferisce al mancato rispetto da parte di Boeing delle modifiche concordate alla supervisione della sicurezza risalenti al 2015. Complessivamente si tratta di una somma piuttosto ridotta rispetto alla multa da 2.5 miliardi con cui il Dipartimento di Giustizia americano aveva colpito Boeing all'inizio di quest'anno.
"Boeing non ha rispettato tutti i suoi obblighi ai sensi dell'accordo transattivo e la FAA ritiene Boeing responsabile imponendo ulteriori sanzioni. Ho ripetuto più volte alla leadership di Boeing che la società deve dare la priorità alla sicurezza e alla conformità normativa e che la FAA metterà sempre la sicurezza al primo posto in tutte le sue decisioni", ha affermato in una nota l'amministratore della FAA Steve Dickson.
In uno dei casi in cui Boeing sta risolvendo, la FAA ha affermato che alcuni membri del personale del produttore che svolgevano compiti di certificazione per conto dell'agenzia tra novembre 2017 e luglio 2019 non erano autorizzati a farlo.

Nell'altro, la FAA ha affermato che la società non è riuscita a seguire i processi di controllo della qualità e che alcuni membri del personale incaricati di eseguire lavori di certificazione per il suo 787 Dreamliner sono stati sottoposti a "pressioni indebite". La FAA ha affermato che, nonostante i presunti problemi, il personale della Boeing ha assicurato che gli aerei fossero al sicuro prima che fossero certificati per volare.
Le difficoltà di Boeing
Boeing sta affrontando crescenti problemi legati ai suoi 787 Dreamliner. Le ispezioni per eliminare i difetti di produzione negli aerei a doppio corridoio hanno portato a ritardi nelle consegne, privando ulteriormente Boeing del denaro tanto necessario mentre cerca di lasciarsi alle spalle la crisi derivante da due incidenti del 737 Max. La domanda dei Dreamliner, spesso utilizzati per rotte internazionali, è diminuita a causa della pandemia di coronavirus."Stiamo rafforzando i nostri processi di lavoro e le nostre operazioni per garantire che ci riteniamo responsabili dei più elevati standard di sicurezza e qualità", ha affermato in una nota la società con sede a Chicago. "Boeing ritiene che l'annuncio di oggi risolva in modo equo le azioni sanzionatorie civili annunciate in precedenza, tenendo conto dei continui miglioramenti dei processi di sicurezza, qualità e conformità".
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