"Il volume di produzione potenziale è di milioni di dosi del vaccino Sputnik V all'anno. Si sta anche discutendo la questione di una possibile espansione della produzione in futuro. Il vaccino sarà fornito sia al mercato interno della Turchia che ad altri paesi", ha dichiarato il Fondo.
I partner turchi stanno mostrando grande interesse per il vaccino, che è efficace per oltre il 90%, ha aggiunto il Fondo.
Il vaccino Sputnik V si basa su una piattaforma vettoriale comprovata e ben studiata dell'adenovirus umano e ha già ricevuto le approvazioni normative in Russia, Bielorussia, Argentina, Emirati Arabi Uniti, Ungheria, Serbia, Bolivia, Algeria, Palestina, Venezuela, Paraguay e Turkmenistan. È stato avviato il processo di registrazione del vaccino nell'UE.
Vaccino russo anti-Covid "Sputnik V"
L'11 agosto scorso la Russia ha registrato il suo primo vaccino contro il Covid-19, chiamato Sputnik V e sviluppato dagli scienziati del Centro di Epidemiologia e Microbiologia "Gamaleya". Il farmaco è commercializzato dal Fondo russo per gli Investimenti Diretti, responsabile della conduzione delle trattative sull'esportazione e produzione all'estero di questo farmaco.
Il vaccino è costituito da due componenti e il vettore utilizzato per indurre la risposta immunitaria dell'organismo si basa su un adenovirus umano. Il vaccino viene somministrato due volte, in un intervallo di 21 giorni.
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