Con un post su Facebook il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo difende a spada tratta la misura del reddito di cittadinanza.
"In questi giorni sto leggendo alcune strumentalizzazioni e attacchi contro il Reddito di Cittadinanza. Qualcuno vorrebbe addirittura cancellarlo. Voglio essere molto chiara: come ha detto anche Luigi Di Maio, il Reddito di Cittadinanza non si tocca", inizia così la Catalfo il suo post.
Subito dopo, pasa a elencare i motivi per i quali la misura non va abolita ma preservata.
"Parliamo di una misura che ha permesso a oltre 3 milioni di persone di uscire da una condizione di povertà e di esclusione sociale, e di recuperare la propria dignità. Parliamo di una misura che sta aiutando 1,3 milioni di nuclei e centinaia di migliaia di minori e anziani che altrimenti sarebbero abbandonati. Parliamo di una misura che ha contribuito e sta contribuendo a garantire alle famiglie più in difficoltà un riparo sicuro dalla crisi economica causata dal Covid-19. Parliamo, cioè, di una misura giusta e rivoluzionaria. E come tutte le rivoluzioni, richiede tempo per essere portata a termine. Pensate che altri importanti Paesi europei, come la Germania, hanno impiegato diversi anni per realizzarla nella sua interezza", continua il ministro.
Per la Catalfo il redito di cittadinanza va perfezionato, anche in vista delle sfide che ci attendono una volta che l'emergenza sanitaria sarà passata.
"Come ho detto più volte, il Reddito di Cittadinanza deve essere completato e stiamo lavorando intensamente per farlo.
Occorre ultimare la struttura di reinclusione lavorativa e sociale dei beneficiari. È importante lavorare sul rafforzamento del sistema dei servizi territoriali affinché il disegno del Rdc raggiunga pienamente gli obiettivi fissati anche in vista delle sfide che attendono l'Italia nel post-pandemia", continua il post
Il ministro conclude il post sottolineando che il reddito di cittadinanza va rafforzato, avendo a questo scopo redatto un "piano nazionale straordinario di politiche attive del lavoro e formazione", da definire insieme alle Regioni e che includerà le parti sociali, lavoratori e disoccupati.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)