Buone notizie sul fronte della ripesa della produzione industriale in Italia che sale dell'8,2% a giugno 2020 rispetto al mese di maggio.
A crescere in particolare il comparto dei beni di consumo (+9,8%), i beni intermedi (+9%) e i beni strumentali (+8,1%) e, con una dinamica meno accentuata, l’energia (+2,1%).
Nel secondo trimestre la produzione industriale cade del 17,5% rispetto al primo trimestre del 2020.
Per quanto riguarda i dati tendenziali tutti i settori sono in calo, fatta eccezione per le attività estrattive che migliorano le performance del +1,5%.
Flessioni sui dati tendenziali si registrano in maniera pesante nel settore dell’abbigliamento e del tessile (-26,7%), nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-22,9%) e nella fabbricazione dei mezzi di trasporto (-26,4%).
La crescita prosegue
I dati Istat fanno notare come la ripresa della produzione riprende un po’ in tutti i settori. Non siamo ai livelli pre-pandemia ma la crescita congiunturale prosegue.
Le esportazioni e scambi con l'estero
"Gli scambi con l’estero dell’Italia evidenziano a maggio una ripresa sia delle esportazioni (+35,0% rispetto ad aprile) sia, in misura più contenuta, delle importazioni (+5,6%). Il recupero, esteso a tutti i principali raggruppamenti di industrie, tuttavia, ha solo parzialmente compensato gli effetti della brusca caduta registrata tra marzo e aprile."
Questo quanto riportato dalla Nota mensile sull'andamento dell'economia italiana riferita ai dati aggiornati a luglio 2020.
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