Il presidente di Confommercio Carlo Sangalli presenta la situazione del settore trasporti italiano e denuncia che il trasporto in Italia vive una situazione molto difficile.
Nel settore crocieristico si rischiano 120 mila posti di lavoro con 10 milioni in meno di presenze, i traghetti hanno ridotto del 50% i loro ricavi durante i mesi della chiusura.
Altro capitolo le autostrade, con la Liguria che vive un paradosso tra l’esigenza di far ritornare i turisti e il blocco delle autostrade congestionate dai lavori infiniti.
Si è lavorato bene con il modello Ponte di Genova dice Sangalli, ma va applicato anche ad altri cantieri e pensa ad esempio alla Gronda di Genova, la ferrovia Pontremolese, l’Alta velocità Verona-Padova, l’autostrada tirrenica, la strada statale Jonica, l’Alta velocità Messina-Ctania-Palermo.
Commissari con poteri derogatori
Serve un commissario per ogni opera con poteri derogatori che consentano ai commissari stessi di iniziare, portare avanti e concludere le opere infrastrutturali necessarie al settore trasporti, senza intoppi burocratici, legali o di ogni sorta.
Questo il pensiero di Sangalli rivelato durante l’intervista rilasciata alla versione cartacea de Il Secolo XIX.
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