Aldo Agostinelli, digital officer di Sky Italia e vice presidente di IAB Italia, ha da tempo proposto al governo italiano di costituire un cloud pubblico italiano per non dipendere dai colossi dell’IT statunitense.
Attualmente la situazione è questa, le imprese italiane che desiderano innovare sfruttando le più recenti tecnologie digitali devono rivolgersi ad Amazon AWS, a Microsoft Azure, ai servizi cloud di Google. Vi sono anche realtà italiane come Aruba Cloud, ma il grosso della fetta di mercato viene presa dalle società statunitensi.
Ecco quindi l’idea di una opera di modernizzazione del Paese in stile anni ‘50 del secolo scorso
Costruire le nuove autostrade digitali
Subito dopo la seconda guerra mondiale, spiega Agostinelli ad Adnkronos, l’Italia costruì delle moderne autostrade che per l’epoca erano le vie di comunicazione per le persone e per l’economia. Furono costruite delle autostrade al passo con i tempi e favorirono il boom economico di quel periodo.
Oggi le autostrade da costruire sono principalmente digitali ed è qui che bisognerebbe concentrare i propri sforzi.
Un esempio lampante ce lo offre Inditex, società iberica proprietaria del marchio Zara tra gli altri, la quale ha deciso di investire fino a 1,7 miliardi di euro per il potenziamento della sua infrastruttura digitale. Una singola impresa, privata, che investe una somma elevatissima per innovare la sua personale infrastruttura indica quale sia la strada da imboccare al bivio davanti a noi.
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