Secondo il settimanale olandese Elsevier Weekblad, i fondi del Recovery Fund serviranno a pagare le vacanze agli italiani e ai Paesi del Sud, mentre quelli del Nord Europa lavoreranno per loro.
La rivista dei Paesi Bassi presenta il suo editoriale con una copertina che l’eurodeputato del M5s Ignazio Corrao ha definito un “cliché pessimo” che non fa altro che diffondere “odio e pregiudizi contro i Paesi del Sud”, scrive Europa Today.
L’eurodeputato vede nella copertina piuttosto “la caricatura di un olandese buontempone in vacanza in Spagna, Italia, Grecia o Portogallo”.
Olanda ha più debiti dell’Italia
Il settimanale olandese dice anche che non è vero che i Paesi del Mediterraneo europeo sono più indebitati dei paesi nordici.
Perché se è vero che il debito pubblico dell’Italia ultimo dichiarato è del 137%, quello degli italiani è del 107%, mentre il debito pubblico dell’Olanda è del 59,4%, ma i cittadini dei Paesi Bassi sono altamente indebitati con un debito privato del 241,6%.
I Paesi del Sud non sono poveri
Con questa riflessione l’Elsevier Weekblad intende affermare che nazioni come l’Italia non sono affatto poveri.
Nei fatti la ricchezza delle famiglie italiane al 2017 è pari a 9.743 miliardi di euro, ovvero 8 volte il reddito disponibile, riporta l’Agi. Di cui 5.246 miliardi di euro sono valori immobiliari posseduti e 4.374 miliardi di euro di attività finanziarie e 926 milioni di euro di passività.
Italia contributore netto dell’Europa
L’Italia è notoriamente un contributore netto dell’Unione europea, il che significa che l’Italia dà all’Unione più di quanto riceve in cambio.
La situazione sul Recovery fund la chiarisce bene in un editoriale Teleborsa, in cui tirando le somme spiega che con le sue tasse gli italiani verseranno 96,3 miliardi di euro dal 2021 al 2027 per finanziare il Bilancio europeo, ma a fondo perduto dal Recovery ne riceveranno 81,8 a fondo perduto.
Per quanto riguarda invece la componente da prendere in prestito, spiega Teleborsa, si arriverebbe “al ridicolo”: “se l’Italia dovesse chiedere prestiti europei per 71 miliardi di euro, non faremmo altro che indebitarci per una somma che abbiamo praticamente già versato per intero”.
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