L'OPEC+, sulla base dei colloqui di dieci ore di giovedì, ha adottato una dichiarazione di cooperazione con la riserva che il Messico, che non era d'accordo con i termini, deve impegnarsi a rispettare le quote concordate.
"In questa fase, gli obblighi di produzione ammontavano a 6,085 milioni di barili al giorno per i paesi dell'OPEC e 3,915 milioni di barili al giorno per i paesi al di fuori dell'OPEC", hanno rivelato i dettagli della transazione nel Ministero dell'Energia dell'Azerbaigian.
Nel resto dell'anno, la riduzione totale della produzione sarà di otto milioni di barili, ovvero il 18% del livello di ottobre 2018. Da gennaio 2021 ad aprile 2022, OPEC+ si impegna a ridurre la produzione di sei milioni di barili, pari al 14% del livello di ottobre 2018.
Nel periodo maggio-giugno, i partecipanti all'OPEC+ si sono impegnati a ridurre la produzione di un totale di dieci milioni di barili al giorno, ma è necessario il consenso del Messico affinché la transazione entri in vigore, secondo quanto riferito dal Ministero dell'Energia dell'Azerbaigian.
Come risulta dal comunicato finale dell'incontro, la Russia e l'Arabia Saudita, quando attueranno il nuovo accordo OPEC+ da maggio a fine giugno, dovranno produrre non più di 8,5 milioni di barili di petrolio al giorno.
Secondo fonti di Sputnik, il Messico e altri partecipanti all'OPEC+ si sono divisi in posizioni sul livello base di riferimento per i tagli alla produzione in base al nuovo accordo. Le autorità di questo paese non hanno concordato una quota in tre fasi per l'accordo OPEC+ con una riduzione della produzione in maggio-giugno di 400 mila barili al giorno da ottobre 2018, esprimendo la disponibilità a ridurre la produzione di soli 100 mila barili.
La discussione proseguirà venerdì al G20.
I paesi OPEC+ 6 marzo non sono stati in grado di concordare né di modificare i parametri dell'accordo per ridurre la produzione di petrolio, né di prorogarlo. Di conseguenza, dal 1° aprile, sono state revocate le restrizioni allo sviluppo nei paesi partecipanti alla precedente alleanza. Questo, insieme alla pandemia di coronavirus, ha causato un crollo del mercato petrolifero.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)