Banche e fondi di investimento americani si trovano a far fronte ad un pesante deficit di lingotti d'oro a causa della pandemia di coronavirus.
A riferirlo è il The Wall Street Journal, spiegando che la richiesta del bene rifugio per eccellenza è salita così tanto, specie a Wall Street, da costringere gli istituti di credito americani a importare oro dal Canada e dalla Gran Bretagna con dei voli charter.
Nei giorni scorsi, il prezzo dei future dell'oro ha subito un'impennata che lo ha portato a sfiorare i 1620 dollari l'oncia, la cifra più alta negli ultimi sette anni.
Michael Matousek, a capo della US Global Investors, ha riferito alla CNBC che il repentino aumento delle transazioni sull'oro e il significativo incremento del suo prezzo di mercato devono essere considerati degli inequivocabili segnali della recessione economica.
Il Covid-19 negli USA
Stando ai dati forniti dalla John Hopkins University, sono oltre 100.000 le persone già contagiate dal coronavirus negli Stati Uniti, con il bilancio delle vittime che è salito sopra quota 1500.
Tra i centri più colpiti la capitale del Paese, Washington DC, e New York, dove si contano rispettivamente 109 e 366 decessi.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)