"Il divieto di viaggiare, il lavoro da casa, le vacanze annullate e le catene di approvvigionamento alterate stanno tutte a significare una diminuzione della domanda di carburante. Mentre la società continua a reagire al virus, la domanda di petrolio continua a diminuire", scrive l'agenzia Bloomberg.
Pertanto tra i trader crescono le preoccupazioni che la domanda di petrolio, che nel 2019 ammontava a poco più di 100 milioni di barili al giorno, quest'anno mostrerà il massimo calo della storia. Il declino potrebbe essere superiore al livello di quasi un milione di barili al giorno registrato durante la recessione nel 2009 e persino a 2,65 milioni di barili, come è accaduto nel 1980, quando l'economia mondiale crollò dopo la seconda crisi petrolifera. Inoltre alcuni trader ritengono che i prezzi del petrolio possano scivolare tra i 10 e 20 dollari al barile, livelli mai raggiunti dai tempi della guerra dei prezzi tra Arabia Saudita e Venezuela tra il 1997 e 1999."Non abbiamo mai visto una situazione del genere relativamente alla domanda petrolifera nella storia", ha dichiarato a Bloomberg Saad Rahim, capo economista della società di trading Trafigura Group.
"Vedremo un forte calo della domanda", ha dichiarato Giovanni Serio, capo economista della società Vitol Group, anche lui citato da Bloomberg.
Goldman Sachs prevede che da febbraio ad aprile, la domanda di petrolio registrerà una contrazione di oltre quattro milioni di barili al giorno. Altri investitori prevedono uno scenario ancor più drammatico. Ad esempio secondo Pierre Andurand, numero uno dell'hedge fund petrolifero Andurand Capital Management LLP, la domanda potrebbe diminuire di dieci milioni di barili al giorno nel primo trimestre e persino di più.
Anche Trafigura Group prevede che la domanda di petrolio raggiungerà presto un declino di dieci milioni di barili al giorno. Anche se questa previsione, come osserva l'agenzia, è solo nel breve termine, non trimestrale o annuale. Allo stesso tempo la società di consulenza IHS Markit prevede una diminuzione della domanda di 1,42 milioni di barili in media per l'anno o addirittura 2,8, nel peggiore dei casi. Un'altra società di consulenza del settore petrolifero, la FGE, ritiene che il calo nel 2020 sarà di 1,3 milioni di barili al giorno.
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