Dopo mesi di incertezza dovuti alla guerra commerciale tra USA e Cina gli attori globali hanno visto un aumento sempre di più le loro aspettative nei confronti di Cina e Stati Uniti, i quali sono vicini alla conclusione della cosiddetta "prima fase" del loro accordo commerciale.
Il gigante S&P 500 e il tecnologico Nasdaq Composite hanno raggiunto i massimi storici alla chiusura della Borsa di New York dopo essere cresciuti dello 0,75% e dell'1,3% e aver raggiunto rispettivamente 3.133,64 e 8.632,49 punti. Nel frattempo, anche la media industriale di Dow Jones ha battuto un record dopo aver chiuso con 28.066,47 punti, il che significa un aumento dello 0,68%.
Il settore tecnologico è stato quello che ha ottenuto risultati migliori, dato che è aumentato dell'1,4%. Nvidia ha guidato questa tendenza al rialzo, crescendo del 4,9%, mentre la crescita del titolo Intel del 2,1% ha spinto Dow Jones a raggiungere nuovi picchi. Nasdaq è cresciuto grazie alla crescita delle azioni di Apple dell'1,8%, mentre Amazon ha chiuso la sessione con un aumento dell'1,6%.
La reazione del presidente americano non si è fatta attendere.
Another new Stock Market Record. Enjoy!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) November 25, 2019
"Un altro nuovo record nel mercato azionario. Divertitevi!" Trump ha celebrato sul suo account Twitter.
Il mercato sta ancora aspettando che la Cina e gli Stati Uniti chiudano la cosiddetta prima fase del loro accordo commerciale che neutralizzerà qualsiasi minaccia di un possibile inasprimento della guerra commerciale in futuro. Sebbene le aspettative siano molto alte, ci sono anche esperti che sono ancora piuttosto scettici sul possibile successo dei negoziati commerciali.
I tentativi di porre fine alla guerra commerciale
Nel frattempo, diversi funzionari degli Stati Uniti e di Pechino hanno dichiarato a Reuters che è improbabile che le parti raggiungano l'ambiziosa seconda fase del loro accordo commerciale, visto che stanno facendo fatica nel chiudere la prima.
La seconda fase si concentrerà sull’accusa principale degli Stati Uniti alla Cina e che, ovvero sul presunto furto di proprietà intellettuale da parte di Pechino. Secondo Washington la Cina ricatta e costringe le società statunitensi a trasferire le loro tecnologie ai loro concorrenti cinesi. Questo punto è una delle principali insidie nei negoziati bilaterali ed è uno dei requisiti più importanti degli Stati Uniti.
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