Per l'anno in corso la proiezione prevede una crescita modesta dello 0,2% rispetto al +0,4% previsto a giugno, mentre per il 2020 si prevede un'espansione a un tasso dello 0,5%, tre decimi in meno rispetto alle stime di due mesi fa.
Per quanto riguarda l'inflazione, la previsione è del +0,2% quest'anno e del +1,4% per il 2020, mentre la disoccupazione dovrebbe raggiungere il 10% quest'anno e il 9,8% successivo.
"Le prospettive per l'Italia rimangono particolarmente incerte davanti a un'economia che continua a lottare. Nonostante la maggior parte dei paesi della zona euro abbia subìto un rallentamento dalla metà del 2018 in avanti, quello dell'Italia è stato il più evidente, quindi prevediamo che l'economia dell’Italia crescerà di un modesto 0,2% quest'anno e poi raggiungerà lo 0,5% nel 2020. I dati del secondo trimestre confermano che l'economia è stagnante e che gli investimenti sono in fermo. L'instabilità politica continua e i disaccordi con l'UE hanno dato origine a una persistente incertezza e a condizioni finanziarie meno favorevoli".
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