"Per quanto riguarda Nord Stream 2, ora lavoriamo in conformità con le disposizione dell'OFAC (Office of Foreign Assets Control, ufficio del Dipartimento del Tesoro USA)… Il progetto è finanziato sulla base di accordi che sono stati conclusi prima che qualsiasi legislazione sanzionatoria entrasse in vigore negli Stati Uniti", ha detto Il top manager di Uniper, uno dei partner del progetto di Gazprom.
"Ma nel caso di stravolgimento del contesto, che si tratti di un cambio della posizione dell'OFAC o dell'introduzione di nuove sanzioni, potrebbe impedirci di continuare a finanziare il progetto, ma non ci preoccuperemo del progetto stesso che sarà completato. Lo ha fatto capire chiaramente la Russia, considerando che una parte significativa del finanziamento è già stata allocata al progetto", ha aggiunto.
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