Pertanto Mosca ha superato Riyadh dopo aver ceduto la leadership mondiale solo a Washington.
Tuttavia, a differenza dei concorrenti, il mercato petrolifero russo è in crescita.
A dicembre gli Stati Uniti hanno prodotto mediamente 11,658 milioni di barili di petrolio al giorno (-0,3%), l'Arabia Saudita 10,643 milioni (-4,06%).
Allo stesso tempo i volumi della produzione petrolifera russa sono aumentati dello 0,08% rispetto a novembre.
A dicembre, le esportazioni di petrolio saudite sono diminuite su base mensile del 6,65% — a 7,687 milioni di barili al giorno, mentre l'export statunitense ha registrato un calo dello 0,17% scendendo a 2,407 milioni di barili.
JODI non riporta i dati dell'export russo. Tuttavia a novembre Mosca ha esportato 5,615 milioni di barili al giorno, mentre ad ottobre 5,268 milioni di barili, emerge dai dati.
Negli Stati Uniti la raffinazione petrolifera è aumentata a dicembre del 2,51% rispetto al mese precedente, raggiungendo un output di 17,5 milioni di barili al giorno.
In Arabia Saudita la produzione di prodotti petroliferi raffinati è diminuita del 5,36% rispetto a novembre, scendendo a 2,682 milioni di barili al giorno.
L'output russo è aumentato dell'1,35% rispetto al mese precedente ed ammonta a 6,002 milioni di barili.
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