"Il conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina è qualcosa che non solo ci infastidisce, ma riguarda anche noi… Un'ulteriore escalation porterà inevitabilmente danni anche all'economia tedesca ed europea", ha detto Maas al forum economico di Berlino.
Egli ha aggiunto che l'introduzione di nuovi dazi è inutile tanto quanto le "concessioni estetiche" di Pechino.
Maas ha nuovamente criticato le sanzioni statunitensi contro l'Iran e ha affermato che la priorità per l'Europa al momento è la creazione di canali di pagamento indipendenti dagli Stati Uniti con l'Iran.
"Stiamo lavorando alla realizzazione di canali di pagamento indipendenti dagli Stati Uniti e alla creazione del Fondo monetario europeo, so che non è facile… ma dobbiamo occuparcene", ha detto il ministro.
Inoltre, Maas ha preso atto delle conseguenze negative delle sanzioni statunitensi contro la Russia.
"Le sanzioni statunitensi minacciano il commercio con l'UE e, in definitiva, è semplicemente inaccettabile cercare di influenzare la politica energetica europea attraverso le sanzioni… Le decisioni di acquisto devono essere basate sul prezzo, non imposte attraverso le sanzioni", ha affermato.
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