In particolare aumentano le aliquote doganali per alcuni veicoli di trasporto, macchine di costruzione, strumentazioni petrolifere, macchinari per la lavorazione dei metalli e la perforazione delle rocce e fibre ottiche. Le aliquote passeranno dal 25% al 40%.
Il danno derivante dalle restrizioni commerciali statunitensi per gli esportatori russi è stimato in 537,6 milioni di dollari. Il gettito derivante dai dazi supplementari della Russia in questa fase ammonterà ad 87,6 milioni di dollari l'anno:
si tratta di un risarcimento a cui la Russia ha diritto secondo le norme dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, ha spiegato il ministro dello Sviluppo Economico Maxim Oreshkin.
I restanti 450 milioni saranno recuperati entro 3 anni o con una decisione del WTO.
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