Ha spiegato la sua posizione citando come esempio la produzione dell'auto statunitense più venduta in America, la Ford F150, che necessita di molto alluminio.
"Se Rusal non fornirà questo metallo all'America, allora sarà impossibile produrre le macchine richieste dal mercato, si tratta di grandi perdite", ha detto Rodzianko a Sputnik in prospettiva del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo (SPIEF).
Dalle nuove sanzioni non esce indenne nemmeno l'industria aeronautica: non è ancora chiaro come sostituire i volumi forniti dalla società russa.
"Se si valuta tutto questo, il danno alla propria economia è molto maggiore del danno che subisce Oleg Deripaska", ha concluso l'interlocutore dell'agenzia.
Ha inoltre ricordato che Rusal è il secondo più grande fornitore di alluminio negli Stati Uniti dopo le società canadesi.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)