In precedenza il presidente Donald Trump aveva proposto di sbarazzarsi del vincolo del massimale sul debito pubblico. A suo parere "complica la situazione" e "non è realmente necessario". In precedenza era stato riferito che Trump avrebbe potuto concordare l'alzamento del massimale del debito pubblico con l'opposizione dei democratici al Congresso, suscitando così mal di pancia tra i repubblicani.
Gli Stati Uniti sono l'unico Paese in cui gli obblighi di debito e di spesa già esistenti del governo devono ottenere l'approvazione del Congresso.
Il dibattito intorno all'incremento del tetto del debito pubblico ha ripetutamente messo gli Stati Uniti sull'orlo del default tecnico, tuttavia in ogni situazione il Congresso ha sempre votato la soluzione appropriata per non incorrere nel default.
Parlando della riforma fiscale, Mnuchin ha ribadito le precedenti affermazioni dell'amministrazione americana, secondo cui una minor pressione fiscale potrà essere "ripagata" dalla crescita economica.
La riforma fiscale con un deciso taglio delle tasse è stata una delle chiavi del successo della campagna elettorale di Trump. La sua amministrazione e i capigruppo del Partito Repubblicano al Congresso avevano rilasciato una dichiarazione congiunta a luglio, annunciando l'avvio della riforma fiscale: hanno promesso riduzioni delle tasse "più tangibili" per le imprese e le persone fisiche.
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